Il guardiano della collina dei ciliegi

"Il guardiano della collina dei ciliegi" è un romanzo commovente e profondo che narra la storia di Shizo Kanakuri, un maratoneta olimpico giapponese, la cui vita è segnata da eventi straordinari e difficoltà. Il libro, ispirato a una storia vera, segue Shizo dalla sua giovinezza a Tamana, dove viene scoperto per le sue doti atletiche, fino alle Olimpiadi di Stoccolma del 1912, dove rappresenta il Giappone.
Inizialmente visto come un grande talento con la possibilità di ottenere successi per il suo paese, la sua partecipazione alla maratona si trasforma in un incubo. Dopo un lungo e faticoso viaggio per raggiungere la competizione, Shizo si ritrova a meno di sette chilometri dal traguardo in una posizione promettente, ma scompare misteriosamente, fuggendo nel nulla. Questo gesto di fuga è carico di significato: rappresenta il suo senso di colpa e la vergogna per aver deluso le aspettative dell'imperatore e del suo paese.
Nei successivi anni, il romanzo esplora il viaggio interiore di Shizo, che si rifugia in un'esistenza in solitudine, riscoprendo se stesso nella tranquillità della natura e assumendo il ruolo di guardiano di una collina di ciliegi. Lì, tra i fiori e il silenzio, inizia un cammino di espiazione e riconciliazione con il suo passato, imparando a forgiare una nuova identità e a trovare la pace interiore.
Faggiani intreccia sapientemente elementi di realtà e fantasia, creando una narrazione che non solo racconta la vita di un atleta leggendario, ma che diventa anche una profonda riflessione sulla dignità, il fallimento e la riscoperta di sé attraverso la naturale bellezza del mondo. Alla fine, la storia di Shizo Kanakuri si trasforma in una celebrazione della resilienza umana e della capacità di ricostruire il proprio destino, rimanendo sempre in connessione con le proprie radici.