Lettera al mio giudice (Gli Adelphi Vol. 224)

Il protagonista è un uomo che sembra avere una vita ordinaria, ma che in realtà è intrappolato in una spirale di ossessione e dipendenza nei confronti di questa misteriosa ragazza. La lettera che scrive al suo giudice è un tentativo disperato di spiegare e giustificare il suo comportamento, di rivelare i moti profondi che lo hanno condotto verso la sua rovina.
La narrazione è avvincente e coinvolgente, con una tensione sempre in crescendo che porta il lettore ad immergersi completamente nella mente del protagonista, ad affrontare le sue paure e le sue angosce. Simenon riesce a creare un'atmosfera cupa e claustrofobica, in cui il confine tra realtà e follia diventa sempre più labile.
"Lettera al mio giudice" è un romanzo che colpisce dritto al cuore, che mette a nudo le debolezze e le ossessioni dell'animo umano, che ci costringe a confrontarci con i nostri lati più oscuri e nascosti. Un libro che lascia il segno, che ci spinge a riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni e sulle scelte che facciamo nella vita.