L'età fragile

"L'età fragile" di Donatella Di Pietrantonio è un romanzo che esplora dinamiche complesse tra generazioni, affrontando il tema della fragilità umana e dei segreti che possono segnare la vita di una famiglia. La protagonista, Lucia, è una madre preoccupata per sua figlia Amanda, tornata a casa da Milano con un peso invisibile che la consuma. La loro relazione è stravolta da un passato doloroso legato a un evento tragico avvenuto trent'anni prima, che continua a influenzare le loro vite.
Il romanzo mette in evidenza il desiderio di protezione di Lucia, ma anche l'impossibilità di mantenere i segreti dal passato, evidenziando che la fragilità è una parte intrinseca della natura umana sia per genitori che per figli. Il Dente del Lupo, simbolo di un passato irrisolto, diventa un luogo di confronto tra memorie e verità, dove i legami familiari sono messi alla prova.
Con una scrittura incisiva e suggestiva, Di Pietrantonio riesce a trasmettere l’intensità delle emozioni e la pesantezza dei silenzi, rendendo palpabili le paure e le incertezze che caratterizzano l’età adulta e quella adolescenziale. Il romanzo invita a riflettere su come le eredità più profonde possono essere sia ferite che insegnamenti, mostrando che affrontare il dolore è essenziale per la crescita e la riconciliazione.